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POETRONICART S.r.l.

Il mercato dell’arte esiste praticamente da sempre, eppure oggi sta attraversando un periodo complesso e ricco di sfaccettature. La digitalizzazione non ha ancora completamente permeato il settore eppure, complice la pandemia, si percepisce l’urgenza di agevolare l’integrazione tra arte e digitale. 

 

Le barriere che contraddistinguono il mondo artistico sono evidenti ed è difficile emergere nonostante le grandi opportunità messe a disposizione dall’implementazione tecnologica. 

Il circuito probabilmente soffre di immobilismo e Poetronicart nasce per collegare due universi, offrendo un ponte in grado di creare relazioni ma soprattutto - come recita il claim della startup - di generare valore.  

 

Il progetto è attivo dal 2016 e, in questi anni, si è evoluto sino a diventare un vero e proprio Art Business Village completamente digitale.

Una sorta di sconfinata fiera virtuale e in costante aggiornamento all’interno della quale è possibile esporre, vendere, creare relazioni e svolgere eventi live. 

“La metafora della fiera funziona ma quello che offriamo non è soltanto uno spazio espositivo. Per restare nella figura retorica, lo stand viene fornito già arredato e con all’interno una serie di tools e servizi che gli artisti, curatori, galleristi e organizzazioni possono usare da subito per creare valore.”

All’interno dell’art business village infatti ed è qui che Poetronicart diventa un vero ecosistema, vive la possibilità di avviare campagne di crowdfunding, un ambiente dedicato alla formazione on-demand, un sistema di tokenizzazione delle opere, un magazine dedicato e un centro di sviluppo per applicazioni multimediali. 

Componenti, quelle elencate, che possono essere utilizzate singolarmente o in combinazione tra di loro. Di fatti nell’Art Business Village di Poetronicart è possibile, ad esempio, vendere la propria conoscenza (unendo il sistema di E-learning con quello di E-commerce) o avviare una campagna di finanziamento per realizzare un evento dal vivo all’interno di un unico ambiente. Le combinazioni sono infinte.

“Abbiamo validato l’idea che è alla base del nostro progetto e l’abbiamo testata anche oltre i confini nazionali. Nel 2021 saremo finalmente in grado di aprire i cancelli dell’art business village. Lo sviluppo delle singole aree è a buon punto, stiamo lavorando per far sì che il dialogo sia ottimale in modo che l’utente possa utilizzare i vari servizi godendo, anche dal punto di vista esperienziale, della continuità e della coerenza con la quale questi sono stati pensati.”

Dal portfolio dei lavori già svolti da Poetronicart si evince chiara la vocazione: realtà aumentata, sviluppo applicazioni mobile, digitalizzazione di archivi e una collana editoriale che coniuga la stampa tradizionale con l’AR, sono gli esempi perfetti per capire come arte e tecnologia possono dialogare e trarre un beneficio reciproco che va ben oltre la somma delle singole componenti. 

Inoltre, nella storia recente di Poetronicart spiccano anche le partnership che sono state siglate tra le quali è importanti evidenziare quella con Vection Technologies, un’azienda di software multinazionale che offre tecnologie real-time tramite soluzioni 3D, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata, sviluppo web e App iOS e Android. 

“Convivono in noi un animo artistico e uno prettamente business oriented: il nostro team variegato lo dimostra. Siamo però certi che i luoghi più interessanti, quelli dai quali può nascere davvero qualcosa di innovativo, siano le intersezioni ed è con questa ferma convinzione che stiamo costruendo uno spazio virtuale in grado di generare.”

Il progetto è ambizioso e di sicura utilità per gli operatori ma fino ad ora è stata descritto tramite la sola prospettiva dei creatori di opere o di addetti al settore, “immaginate quanto può essere bello per un semplice curioso o appassionato andare a fare una passeggiate virtuale nel village e lasciarsi avvolgere e trasportare dall’arte a portata di un tap sul proprio smartphone”. 

 

Per seguire gli sviluppi del progetto: www.poetronicart.com
o il canale Telegram: https://t.me/poetronicart